Yant Sorod Mongkon, un grandioso Sak Yant

16 Lug 2019

È stato definito anche la “Ferrari dei Sak Yant” da Ajarn Jay, il medesimo Maestro che ha realizzato i Sak Yant presenti in questo articolo. Yant Sorod Mongkon, questo è il nome dello yant dalla forma quadrata la cui semplicità grafica cela una grande complessità nella composizione dei poteri e una lunga, lunghissima storia.

In Tailandia

Lo yant Sorod, noto anche come Maha Sorod Mongkon (“maha”= grandioso), è poco conosciuto in occidente forse a causa della sua veste grafica poco esotica ma che in realtà è un fedelissimo richiamo alle geometrie yantra di origine induista di cui tutta l’arte stessa del Sak yant si compone. Nel seguente raffronto grafico possiamo apprezzare da sinistra verso destra il Durga Bisa Yantra, il nostro Yant Sorod, lo Sri Yantra e lo Saraswati Yantram. In questo collage abbiamo riunito quattro diagrammi yantra di cui tre indiani e uno thai. Ciascuno di essi è ben riconoscibile per la forma squadrata della sua base, della “cornice” nel quale sono inseriti. Le interpretazioni di questo quadrato yantra sono differenti e si rifanno sia alla forma di un tempio con le quattro porte aperte verso delle specifiche regioni dell’universo, sia ai quattro punti cardinali.

Le immagini del Durga Bisa Yantra, dello Sri Yantra e dello Saraswati Yantram sono state prese dai rispettivi siti web in link.

Al contrario, in Tailandia, questo yant è davvero tanto popolare e particolarmente amato dai suoi abitanti in quanto lo stesso Yant Sorod ha la funzione di proteggere l’intero paese da qualsiasi male. Si, avete capito bene, la stessa Tailandia è protetta da questo yant che si trova nientemeno che all’interno del pilastro sacro al centro di Bangkok.

L’immagine del Lak Muang è stata presa dal sito khaosodenglish.com

Il Lak Muang, il pilastro sacro, si trova nell’omonimo tempio (Wat Lak Muang o Bangkok city pillar shrine) collocato esattamente al centro della capitale tailandese e la sua funzione è un po’ quella di essere una sorta di “antenna di protezione” (passateci il termine) per l’intera Tailandia.

Questa icona della Tailandia per quanto importante passa spesso in secondo piano rispetto ad altre attrazioni più imponenti e il dettaglio dello yant Sorod al suo interno è una chicca riservata [forse] solo ai thai e a qualche appassionato di Sak Yant. Un piccolo esempio è questo articolo tratto da un sito web tailandese che si interessa proprio di questo genere di tematiche.

Cenni storici

Alla luce del compito di rilievo che è stato affidato a questo yant è decisamente più chiara la ragione per la quale lo Yant Sorod sia effettivamente ritenuto così prodigioso e sia tanto caro ai thai. Ma c’è tanto altro.

Le storie e le leggende legate a questo yant risalgono ai tempi del grande Re Ashoka (Asok), un monarca indiano vissuto tra il 304 e il 232 A.C. a cui si deve una delle più forti spinte del buddhismo Theravada, il medesimo tipo di buddhismo praticato in Tailandia. Si narra infatti Re Asok ritrovò l’incisione di questo simbolo yantra quadrato inciso su una pietra in un tempio molto antico e una volta compreso il suo valore, lo abbia fatto riprodurre in ciascuna delle migliaia di pagode/templi che fece erigere in diverse aree del Sudest asiatico.

Per darvi un’idea dello spessore della figura di Re Asok, basti pensare che a lui si deve La Dharmachakra a ventiquattro raggi, ovvero, la rappresentazione della Ruota del Dharma tutt’oggi presente all’interno della bandiera dell’India come simbolo di unità del paese.

L’immagine del Re Ashoka è stata presa da biographyonline.net

I poteri dello Yant Sorod

Se a questo punto della lettura vi starete chiedendo quale sia il potere di questo yant è necessario puntualizzare che dobbiamo parlare al plurale in quanto lo Yant Sorod contiene al suo interno ben cinque yant:

  1. Lo Yant Jatulo, un auspicio di fortuna economica;
  2. Lo stesso Yant Sorod, un supporto al proprio progresso personale e professionale e una sorta di  passe-partout di buona fortuna;
  3.  Lo Yant Tri ni singh Hee [Hi], lo yant contro la magia nera;
  4. Lo Yant Awood [Awud] Phra Phuttachao, le dieci armi del Buddha, una protezione contro il male;
  5. Lo Yant Awood [Awud] See [Sì] Pakarn, le quattro armi divine ovvero una protezione contro qualsiasi pericolo e il potere dell’invulnerabilità.

Nel suo complesso, oltre a rappresentare la protezione della divinità che risiede nella sedicesima classe del paradiso, questi cinque yant conferiscono anche il potere dell’autorità rendendo questo antichissimo Sak Yant una sorta di “Santa Barbara” per la persona che lo porta.

Per un ulteriore approfondimento potete ritrovare una breve descrizione di questo yant nella sezione Sak Yant unisex.